Endotension dopo trattamento endovascolare di aneurisma dell’aorta addominale in pazienti cirrotici
Cambiaghi, T., Baccellieri, D., Mascia, D., Melissano, G., Chiesa, R., Kahlberg, A.
Annals of Vascular Surgery 2017
INTRODUZIONE/OBIETTIVI
L’endotension può presentare una vera sfida per il successo a lungo termine del trattamento aortico endovascolare (EVAR). A volte, può essere associato a disfunzione epatica e conseguenti alterazioni plasmatiche, come nei 2 casi riportati nel presente studio.
MATERIALI E METODI
L’aumento dimensionale significativo e progressivo della sacca aortica addominale (AAA), senza segni radiologici di endoleak, è stato osservato in 2 pazienti durante un follow-up a 3 anni dopo l’EVAR. Il primo era un uomo di 70 anni affetto da cirrosi epatica virale e il secondo era un uomo di 71 anni con cirrosi dovuta a malattia alcolica del fegato.
RISULTATI
Entrambi i pazienti sono stati sottoposti a una conversione chirurgica aperta; i risultati intraoperatori hanno confermato la diagnosi di endotension.
CONCLUSIONI
Le alterazioni plasmatiche indotte dalla cirrosi possono influire sull’efficacia a lungo termine dell’EVAR e devono essere prese in considerazione quando si decide tra il trattamento endovascolare e la riparazione chirurgica aperta dell’AAA, in questi pazienti ad alto rischio. La conversione chirurgica è fattibile nonostante l’alto rischio procedurale associato alla malattia del fegato.
10.1016/j.avsg.2017.06.148