Come trattare al meglio le complicanze infettive delle riparazioni aortiche toraciche aperte ed endovascolari
Kahlberg, A., Melissano, G., Mascia, D., Loschi, D., Grandi, A., Chiesa, R.
Seminars in Vascular Surgery 2017
INTRODUZIONE/OBIETTIVI
Le complicanze infettive delle procedure chirurgiche aperte ed endovascolari per la malattia dell’aorta toracica discendente sono relativamente rare, colpendo dall’1% al 6% dei pazienti trattati. Tuttavia, il numero di procedure aortiche toraciche, specialmente endovascolari, è in continuo aumento e negli ultimi anni sono state descritte frequentemente complicanze infettive coinvolgenti la protesi o l’endoprotesi. Diversi fattori causali possono svolgere un ruolo nelle infezioni protesiche dell’aorta toracica, tra cui la disseminazione ematogena, la traslocazione batterica locale e la contaminazione iatrogena. Inoltre, lo sviluppo di una fistola tra la protesi aortica e l’esofago o l’albero bronchiale è una comune complicanza associata, che rappresenta un evento drammatico che aumenta ulteriormente i tassi di mortalità e richiede una gestione multidisciplinare. Il trattamento di queste condizioni è impegnativo, spesso include una serie di opzioni farmacologiche, chirurgiche ed endovascolari. Poiché esistono diverse strategie chirurgiche e differenti tempistiche che vengono scelte in base all’esperienza del chirurgo, i risultati delle varie opzioni di trattamento sono difficili da riassumere e non esiste alcun consenso standardizzato per le modalità di trattamento. In questa revisione, vengono discussi i report pubblicati sugli esiti clinici relativi al trattamento endovascolare e alle infezioni delle endoprotesi, inclusa la nostra esperienza personale, la gestione chirurgica ed endovascolare di questa condizione
10.1053/j.semvascsurg.2017.11.002