Aneurisma dell’aorta toraco-addominale nei pazienti con Sindrome di Marfan

Aneurisma dell’aorta toraco-addominale nei pazienti con Sindrome di Marfan

Mascia, D., Leopardi, M., Baccellieri, D., Alaidroos, M., Kahlberg, A., Tshomba, Y., Melissano, G., Chiesa, R.

Italian Journal of Vascular and Endovascular Surgery

OBIETTIVO

L’obiettivo di questo studio era quello di presentare la nostra esperienza nella gestione operativa della patologia dell’aorta toracica in pazienti con sindrome di Marfan (MFS). Nel periodo 1993-2015, sono stati trattati presso il nostro centro 86 pazienti con MFS con patologia dell’aorta toracica.
METODI: un trattamento chirurgico tradizionale è stato eseguito in 63 casi e l’esclusione endovascolare è stata eseguita negli altri 23 casi (compresi i trattamenti ibridi). La maggior parte di questi interventi erano in elezione, e 21 casi erano in urgenza.

RISULTATI

La mortalità perioperatoria era del 4,8%. A 30 giorni dal postoperatorio, la paraplegia è stata osservata nell’8,1% dei pazienti, insufficienza renale e respiratoria rispettivamente nel 5,8% e 8,1%. Dopo un follow-up medio di 13,2+3,6 anni, il tasso di sopravvivenza a lungo termine è stato del 79,1%. Nel gruppo di pazienti trattati con chirurgia open abbiamo osservato tre casi di aneurisma del patch di Carrell, che ha richiesto un reintervento open. Nei pazienti trattati con tecnica endovascolare abbiamo osservato quattro casi di migrazione dell’endoprotesi, due casi di dissezione aortica anterograda e cinque casi di endoleak con significativa crescita della sacca aneurismatica.

CONCLUSIONI

La mortalità perioperatoria e la morbidità dopo trattamento open ed endovascolare erano accettabili in questa serie di pazienti con MFS. A causa dell’alto rischio di complicanze e reintervento dopo TEVAR, tuttavia, attualmente, abbiamo limitato l’endoprotesi aortica in pazienti selezionati, in cui una correzione open dell’aorta è controindicata o come tecnica ponte in regime di urgenza.