La procedura ibrida è la migliore opzione di trattamento per l'aneurisma dell'aorta toraco-addominale?
Chiesa, R., Tshomba, Y., Melissano, G., Logaldo, D.
Journal of Vascular Surgery 2009
INTRODUZIONE/OBIETTIVI
La riparazione ibrida dell’aneurisma dell’aorta toraco-addominale (TAAA), che consiste nel re-routing dei rami viscerali dell’aorta addominale seguito dall’esclusione endovascolare del TAAA, ha dimostrato di essere una strategia fattibile, particolarmente interessante nei pazienti ad alto rischio.
MATERIALI E METODI
Abbiamo analizzato 31 pazienti ad alto rischio che sono stati sottoposti a riparazione ibrida TAAA nel nostro centro con una varietà di configurazione di re-routing viscerale e di endograft toracici disponibili in commercio. Sono state eseguite ventitré procedure simultanee (74,2%) e otto procedure staged (25,8%) con una rivascolarizzazione a quattro vasi in 10 casi (32,3%), a tre vasi in sei (19,4%) e a due vasi in 15 (48,4%). Abbiamo anche eseguito una revisione della letteratura delle principali serie monocentriche di riparazione ibrida dei TAAA.
RISULTATI
Nella nostra serie non è stato osservato nessun decesso intra-operatorio, con un successo tecnico nella riparazione endovascolare del TAAA del 100%, una mortalità complessiva perioperatoria del 19.4% e una morbilità perioperatoria del 35.5%, compreso un caso (3.2%) di paraplegia permanente. A un follow-up mediano di 11,9 mesi, abbiamo osservato un tasso di occlusione dell’innesto viscerale del 6,8%, un endoleak di tipo II e una migrazione dell’endograft. Dalla revisione della letteratura, sono state trovate altre sei serie monocentriche con più di 10 riparazioni di TAAA ibride. Dai dati disponibili di 107 pazienti, abbiamo osservato una mortalità media perioperatoria del 15,6%, il tasso di endoleak primari era del 17,9%, di paraplegia/paraparesi del 7,2% e di insufficienza renale del 9,9%, con altre complicanze perioperatorie importanti riportate nel 50,6% dei casi. Nel periodo di follow-up, il tasso di occlusione dell’innesto viscerale è stato del 5,1%.
CONCLUSIONI
Le complicanze tipiche della convenzionale chirurgia open del TAAA non sono state eliminate dalla riparazione ibrida e fino ad oggi sono state riportate mortalità e morbilità significative. Il destino dei bypass viscerali e l’incidenza di endoleak e di altre complicazioni legate all’endograft devono essere attentamente valutati. La riparazione ibrida TAAA dovrebbe oggi essere limitata come alternativa alla semplice osservazione nei pazienti non idonei alla riparazione aperta convenzionale.
10.1016/j.ejvs.2009.03.018