Stent dell'arteria succlavia: risultati di follow-up clinico immediato ea medio termine
Sheiban, I., Dharmadhikari, A., Melissano, G., Tzifos, V., Montorfano, M., Leonardo, F., Di Mario, C., Chiesa, R., Colombo, A. International
Journal of Cardiovascular Interventions 2000
INTRODUZIONE
Gli stent endovascolari sono sempre più utilizzati per trattare la patologia ostruttiva dell’arteria succlavia. Questo studio mirava a valutare il risultato clinico a breve e a medio termine dello stenting dell’arteria succlavia.
METODI E RISULTATI
L’occlusione completa dell’arteria succlavia è stata osservata in 7 (28%) dei 25 pazienti consecutivi trattati per stenosi dell’arteria succlavia. La lunghezza media della lesione era di 14±4,3 mm. Il diametro medio preprocedurale della stenosi è stato ridotto dall’83,2±14,9% al 9,6±5,4% dopo la procedura. Il successo procedurale è stato raggiunto in tutti i pazienti. Il follow-up clinico è stato eseguito in tutti i pazienti. Il successo iniziale è stato mantenuto al follow-up (media=12±4 mesi) in 24 pazienti (96%). La recidiva dei sintomi si è verificata in 1 (4%) paziente che aveva una restenosi documentata all’angiografia quattro mesi dopo la procedura. È stata risottoposta ad angioplastica con successo.
CONCLUSIONI
Lo stenting per la patologia ostruttiva dell’arteria succlavia è sicuro, tecnicamente fattibile e ha esiti clinici favorevoli. Può essere considerata la terapia di scelta per la patologia ostruttiva dell’arteria succlavia.
10.1080/14628840050515984