Analisi volumetrica della trombosi aneurismatica dopo trattamento endovascolare dell’aorta toracica come predittore dei cambiamenti postoperatori di conta piastrinica e parametri coagulativi
Kahlberg, A., Rinaldi, E., Tshomba, Y., Spelta, S., Mascia, D., Melissano, G., Chiesa, R.
Journal of Cardiovascular Surgery 2018
INTRODUZIONE/OBIETTIVI
Lo scopo di questo studio è quello di studiare i predittori dei cambiamenti emocromocitometrici e delle alterazioni dei parametri di coagulazione dopo la riparazione endovascolare dell’aorta toracica (TEVAR).
MATERIALI E METODI
Sono stati analizzati cinquanta pazienti (41 maschi, età 72±7 anni) sottoposti tra il 2007 e il 2009 a intervento di TEVAR elettivo per lesioni aortiche non dissecanti, in assenza di anamnesi positiva per pregressa chirurgia aortica maggiore. I parametri emocromocitometrici e coagulativi sono stati registrati nel preoperatorio e giornalmente fino alla quinta giornata postoperatoria. Il volume della trombosi (TV) dopo TEVAR è stato calcolato confrontando le scansioni tomografiche computerizzata pre- e post-operatorie con un metodo semiautomatico da parte di due esaminatori indipendenti. Le variabili pre-, intra- e postoperatorie, inclusa la trombosi, sono state testate per valutare un possibile effetto sui cambiamenti nei valori di laboratorio e sui requisiti trasfusionali utilizzando un’analisi mediante modello di regressione multipla graduale.
RISULTATI
Nel modello della multivariata, la TV e le procedure chirurgiche associate sono state significativamente associate alla diminuzione del numero massimo di piastrine (P =0,021 e P =0,029, rispettivamente), mentre solo la TV si è dimostrata un valore predittivo significativo per l’aumento massimo del tempo di protrombina (P =0,003). Il diametro massimo dell’aneurisma (P=0,041), il tempo procedurale (P=0,027) e la TV (P=0,047) erano anche significativi predittori del fabbisogno trasfusionale.
CONCLUSIONI
L’intervento di TEVAR è associato al consumo di piastrine e fattori coagulativi, che sembra essere associato alla quantità di trombosi dell’aneurisma perioperatorio. Quest’ultimo può anche contribuire a prevedere il fabbisogno perioperatorio di trasfusione.
10.23736/s0021-9509.16.09061-3