Aneurisma micotico di un ramo dell’arteria mesenterica in un paziente giovane
Chiesa, R., Melissano, G., Castrucci, M., Grossi, A.
Journal of Vascular Surgery 1992
Un ragazzo di 14 anni con un aneurisma micotico di un ramo dell’arteria mesenterica superiore (SMA) è stato recentemente valutato presso il nostro istituto. Per quanto a noi noto, questa evenienza, estremamente rara nell’adulto, non è stata precedentemente riportata nell’adolescenza.
Il nostro paziente era affetto da situs viscerum inversus con una vena cava superiore destra persistente, una interruzione della vena cava con prosecuzione della vena azygos, cuore univentricolare e ipertensione polmonare come diagnosticato alla cateterizzazione cardiaca eseguita alcuni anni prima. Alcuni giorni prima del ricovero, il paziente ha lamentato un dolore epigastrico e al fianco sinistro, in particolare durante alimentazione ed evacuazione. Al momento del ricovero il paziente era febbricitante e il dolore addominale intermittente era peggiorato negli ultimi giorni. L’ecografia addominale aveva evidenziato un aneurisma nel territorio della SMA con un diametro massimo di 40 mm. La presenza e la natura della lesione sono state confermate con risonanza magnetica e angiografia digitale con cateterizzazione selettiva di SMA che mostravanao l’origine dell’aneurisma dall’ultima arcata digiunale della SMA stessa.
L’escissione chirurgica della lesione è stata eseguita tramite laparotomia mediana: nessuna procedura di ricostruzione vascolare è stata eseguita dato che l’aspetto dell’ileo distale non era cambiato dopo la legatura del vaso da cui originava l’aneurisma. Dalla coltura dell’aneurisma è stato isolato un Proteus mirabilia e un’adeguata terapia antibiotica è stata intrapresa. Nella tredicesima giornata postoperatoria il paziente è stato dimesso senza terapia.
Gli aneurismi micotici, anche nell’adolescenza, possono risultare meno infrequenti di quanto riportato precedentemente; è probabile che una diffusione maggiore di strumenti diagnostici sofisticati (angiografia selettiva, risonanza magnetica) permetteranno di scoprire un incremento del numero di queste lesioni e che nessuna arteria è risparmiata da questa patologia
10.1016/0741-5214(92)90204-L