Gli aneurismi viscerali

Gli aneurismi viscerali

Chiesa, R., Astore, D., Guzzo, G., Frigerio, S., Tshomba, Y., Castellano, R., Liberato De Moura, M.R., Melissano, G.

Annals of Vascular Surgery 2005

Gli aneurismi delle arterie viscerali (VAA) si presentano frequentemente come emergenze potenzialmente letali. Lo scopo di questo studio è di valutare la nostra esperienza sul trattamento dei VAA. Tra il 1988 e l’aprile 2002, 31 VAA sono stati trattati in 28 pazienti (14 maschi, 14 femmine) con età media di 55 ± 15 anni. Le sedi più comuni erano l’arteria splenica (16) e l’arteria epatica (7). Tre pazienti sono stati sottoposti a intervento chirurgico in regime d’urgenza, 22 pazienti sono stati sottoposti a chirurgia elettiva open e 7 pazienti sono stati sottoposti a trattamento endovascolare. Nel gruppo chirurgico il tasso di mortalità perioperatoria è stato del 3,6%. Il tasso di morbilità perioperatoria è stato del 7,1% (un caso di insufficienza respiratoria avvenuta nell’immediato postoperatorio e un caso urgente di fistola biliare). Nel gruppo endovascolare nessuno dei pazienti è deceduto; il tasso di morbidità perioperatoria è stato del 14,3% (un caso di trombosi dell’arteria epatica dopo un tentativo infruttuoso di embolizzazione dell’aneurisma dell’arteria gastroduodenale). La percentuale di insuccesso della procedura è stato del 42,9% (3 casi di riperfusione dell’aneurisma). In conclusione, riteniamo che un approccio chirurgico aggressivo sia giustificato, anche nel caso di VAA asintomatica, in considerazione dei bassi tassi di morbidità e mortalità. Il trattamento endovascolare dovrebbe essere riservato a casi selezionati.

10.1007/s10016-004-0150-2