La modalità tempo di volo tridimensionale dell’angiorisonanza magnetica nella chirurgia della carotide: un confronto con l’angiografia a sottrazione di immagine.
Chiesa R, Melissano G, Castellano R, Triulzi F, Anzalone N, Veglia F, Scotti G, Grossi A
European Journal of Vascular Surgery 1993
La modalità tempo di volo tridimensionale dell’angio-risonanza magnetica (MRA) e l’angiografia a sottrazione di immagine (DSA), considerate le tecniche gold standard, sono state comparate per la valutazione pre e postoperativa della biforcazione carotidea. Immagini di adeguata qualità di 194 biforcazioni erano disponibili con entrambe le tecniche. La percentuale di stenosi è stata divisa in 5 gruppi: A 0-29%, B 30-59%, C 60-89%, D 90-99%, E 100% (occlusione). L’MRA preoperatoria (126 biforcazioni) sovrastimava la stenosi in 14 casi e la sottostimava in 11. Le due tecniche concordavano in 101 casi e la differenza di classificazione non è stata mai maggiore di una categoria. L’analisi di regrressione ha mostrato una buona corelazione tra le due metodiche. Severe ulcerazioni erano meglio identificate dalla DSA. Per quanto riguarda l’indicazione chirurgica, l’MRA ha una sensibilità del 92.6% e una specificità del 98.3%. In 68 casi operati, una MRA postoperatoria e un completamento con angiografia hanno mostrato una endoarterectomia soddisfacente senza stenosi residue in alcun caso. In conclusione, l’MRA sembra una modalità accurate per la valutazione della biforcazione carotidea. Limitazioni significative esistono ancora per una visualizzazione adeguata del circolo intracranico.
10.1016/S0950-821X(05)80758-3