Protesi vascolari estensibili in politetrafluoroetilene per la ricostruzione aortoiliaca e aortofemorale
Chiesa R. , Melissano G., Castellano R., Frigerio S.
Cardiovascular Surgery 2000
Sono stati esaminati l’esperienza tecnica e il risultato a medio termine ottenuti con protesi biforcate in politetrafluoroetilene (ePTFE) estensibili (“stretch”) in pazienti sottoposti a ricostruzione aortoiliaca o aortofemorale per patologia occlusiva presso il nostro Istituto. Tra il 1991 e il 1998, 242 pazienti sono stati trattati con protesi estensibili biforcate. Quarantuno pazienti (17%) sono stati sottoposti ad endoarterectomia aortica e 63 (26%) ad endoarterectomia dell’arteria femorale. 228 pazienti sono stati seguiti per una media di 32 mesi. Un paziente (0,4%) è deceduto nel perioperatorio. La morbilità perioperatoria includeva complicanze cardiache (3,7%), respiratorie (2,5%) e renali (3,3%). Tre pazienti hanno avuto necessità di un reintervento precoce per sanguinamento. Quattro (1,7%) protesi si sono occluse entro 24 ore dall’intervento; otto ulteriori protesi (3,3%) si sono occluse 5-8 mesi dopo. Ci sono state tre infezioni di protesi aortiche nel postoperatorio, un’infezione inguinale, tre pseudoaneurismi inguinali e uno pseudoaneurisma aortico. L’ecografia durante il follow-up non ha mostrato raccolte di liquidi periprotesici o dilatazioni dell’innesto. La protesi estensibile in ePTFE biforcata è adatta per la ricostruzione aortoiliaca e aortofemorale e le sue caratteristiche fisiche possono aiutare a ridurre le complicanze legate all’innesto.
10.1016/S0967-2109(00)00075-2
