Sindrome da compressione dell’arteria celiaca trattata in laparoscopia

Sindrome da compressione dell'arteria celiaca trattata in laparoscopia

Baccari, P., Civilini, E., Dordoni, L., Melissano, G., Nicoletti, R., Chiesa, R

Journal of Vascular Surgery 2009

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

La sindrome da compressione dell’arteria celiaca (CACS) è una condizione insolita causata da un’inserzione anormalmente bassa del legamento fibroso arcuato mediano e della fibra muscolare diaframmatica con conseguente restringimento luminale del tronco celiaco. Il trattamento chirurgico è l’eliminazione della compressione estrinseca mediante la sezione del legamento arcuato mediano che sovrasta l’asse celiaco e la scheletrizzazione dell’aorta e del tronco celiaco. L’approccio laparoscopico è stato recentemente riportato in singoli casi. Sono stati utilizzati anche l’angioplastica percutanea transluminale (PTA) e lo stenting della sola CA, prima o dopo il trattamento chirurgico della compressione esterna all’asse celiaco. Riportiamo la nostra esperienza di 7 anni con il trattamento laparoscopica della CACS causata dal legamento arcuato mediano.

MATERIALI E METODI

Tra luglio 2001 e maggio 2008, sono stati trattati 16 pazienti (5 uomini; età media, 52 anni). La diagnosi è stata fatta tramite ecocolordoppler e angiogramma (tomografia computerizzata [CT] o risonanza magnetica). L’indice medio di massa corporea dei pazienti era di 21,2 kg/m2. Un paziente è stato sottoposto a chirurgia laparoscopica dopo il fallimento della PTA e dello stenting del CA, e due pazienti dopo il fallimento di un tentativo di stenting.

RISULTATI

Tutte le fasi procedurali sono state completate per via laparoscopica e il tronco celiaco è stato scheletrizzato. Le procedure laparoscopiche sono durate in media 90 minuti. Due casi sono stati convertiti in chirurgia open a causa del sanguinamento alla fine dell’operazione se erano state utilizzate alte energie. Il decorso postoperatorio è stato privo di complicanze. La degenza media postoperatoria è stata di 3 giorni. Al follow-up, 14 pazienti sono rimasti asintomatici, con un angiogramma CT postoperatorio che non mostrava stenosi residua del tronco celiaco. Un paziente ha avuto una restenosi e ha subito un intervento per il confezionamento di un bypass dell’arteria aortoceliaca dopo 3 mesi. Un altro paziente è stato sottoposto a PTA e stenting 2 mesi dopo l’operazione laparoscopica. Tutti i pazienti hanno riferito la risoluzione completa dei sintomi ad un follow-up medio di 28,3 mesi.

CONCLUSIONI

L’approccio laparoscopico alla CACS sembra essere fattibile, sicuro e di successo, se eseguito da chirurghi laparoscopici esperti. PTA e stenting sono risultati una valida procedura complementare solo quando eseguiti dopo l’eliminazione della compressione estrinseca sulla CA. Sono necessari ulteriori pazienti con un follow-up più lungo.

10.1016/j.jvs.2008.11.124