Una review sistematica sulle infezioni delle protesi e endoprotesi dell’aorta toracica discendente

Una review sistematica sulle infezioni delle protesi e endoprotesi dell’aorta toracica discendente

Kahlberg, A., Grandi, A., Loschi, D., Vermassen, F., Moreels, N., Chakfé, N., Melissano, G., Chiesa, R.,

Journal of Vascular Surgery 2019

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

L’obiettivo dello studio è la raccolta e la analisi critica delle attuali evidenze sulle modalità e i risultati del trattamento delle infezioni delle protesi chirurgiche (PC) e delle endoprotesi (EP) dell’aorta toracica discendente, che rappresentano una rara ma drammatica complicanza presente sia in chirurgia aperta che endovascolare.

MATERIALI E METODI

La ricerca completa su database (PubMed/MEDLINE, Scopus, Google Scholar, and the Cochrane Library) ha permesso di identificare tutti gli articoli che sono stati pubblicati fino ad ottobre 2017 che riportavano infezioni di PC e EP. Sono stati considerati studi osservazionali, report multicentrici, studi di singoli centri, case report, studi caso-controllo e linee guida, purchè riportassero specifici risultati sul trattamento delle infezioni delle PC e EP dell’aorta toracica discendente. Sono stati confrontati i risultati tra pazienti con infezioni di PC e EP e tra trattamenti di tipo invasivo o conservativo. Inoltre, sono stati eseguite metanalisi con odds ratio (OR) quando erano disponibili dati comparativi.

RISULTATI

Sono stati inclusi 43 studi che riportavano 233 pazienti con infezioni di PC (49) o EP (184). Quattro studi erano di tipo multicentrico e includevano 107 pazienti, tutti con infezione di EP, associati a presenza di una fistola nel 91% dei casi e con una sopravvivenza complessiva a 2 anni dal 16% al 39%. I rimanenti 39 studi riportavano i dati di singoli centri e includevano 49 pazienti con infezione di PC e 77 con infezione di EP. L’associazione con la presenza di fistola aorto-esofagea è stata significativamente più comune nei pazienti con EP (60% vs 31%; P = .01). Inoltre, l’intervallo di tempo tra il posizionamento della protesi al momento dell’infezione è stato statisticamente significativo e più breve nei pazienti con EP (17 ± 21 mesi vs 32 ± 61 mesi; P = .03). La metanalisi ha mostrato un incremento di mortalità a 1 anno nei pazienti con infezione della PC comparati a quelli con infezione di EP (OR, 3.6; 95% intervallo di confidenza, 0.9-14.7; P = .073). La gestione chirurgica con espianto delle protesi infette è stata associata a un decremento della mortalità a 1 anno comparato alla preservazione in sede della protesi (OR, 0.3; 95% intervallo di confidenza, 0.1-1.0; P = .056).

CONCLUSIONI

Le infezioni delle endoprotesi dell’aorta toracica discendente sono più frequentemente associate allo sviluppo di fistola aorto-esofagea, anche in minor tempo se confrontati con le infezioni delle protesi chirurgiche. La sopravvivenza è bassa in entrambi in gruppi, specialmente nei pazienti con infezione della PC. Il trattamento chirugico con l’espianto della protesi sembrerebbe essere la scelta migliore nei pazienti adatti per essere sottoposti al trattamento.

10.1016/j.jvs.2018.10.108